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Accesso a Medicina e aumento stipendi: il Ministro fa chiarezza

Accesso a medicina da semplificare e aumento degli stipendi superiore a 85 euro. Sono i punti di vista del neo Ministro dell’Istruzione Fedeli, che apre anche alle prove informatizzate.

Il Miur fa sapere che mediante le Università, le prove per l’accesso a medicina potrebbero essere informatizzate. E’ la proposta che fa direttamente il Ministro Fedeli che poi spiega:

“Si potrebbe studiare – afferma il Ministro nelle linee programmatiche del suo dicastero depositate in Parlamento – la possibilità di espletare le prove presso le sedi universitarie in via informatica, così come è stato fatto per l’accesso alle Scuole di specializzazione in medicina”.

Il Ministro Fedeli ha anche specificato che, restando sul tema Medicina, è stata ultimata la revisione del Regolamento n. 445/2001, relativo all’accesso all’esame di stato per Medico chirurgo. Lo scopo è arrivare a una abbreviazione dei tempi per l’accesso all’esame di stato.

A breve si potrebbe portare il trimestre del tirocinio all’interno del corso di laurea magistrale in Medicina e a una semplificazione della procedura attualmente prevista con l’eventuale ausilio di metodi informatici.

Il ministro Fedeli ha parlato anche dell’aumento degli stipendi nel mondo della scuola, assicurando che potranno arrivare entro aprile. E aggiungendo che a suo avviso 85 euro sono pochi. Il Ministro Fedeli ha espresso il suo punto di vista nel corso di una intervista a Radio1, spiegando che le scadenze per il rinnovo del contratto sarebbero ormai certe e dovrebbero cadere tra marzo e aprile.

Il Ministero si è detto anche disponibile ad aprire un confronto con i sindacati di categoria per il rinnovo dei contratti.

Un passo in avanti è stato già fatto con l’intesa tra Governo e sindacati del 30 di novembre scorso. In quell’occasione si è deciso che gli aumenti medi degli stipendi saranno di 85 euro.

La decisione interessa anche il comparto scuola. A tal proposito il Ministro ha assicurato che non potrà essere considerato alla stregua degli altri comparti, spiegando anche che è necessario considerare che gli aumenti stipendiali non saranno a pioggia, ma saranno legati a vari fattori.

Si attende ora la stesura di un sistema di premi in base alla produttività: lo scopo è favorire in prima istanza chi guadagna di meno.

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