Commissioni in Parlamento: gli interventi Lega-5 Stelle sulla scuola
28 Maggio 2018Nuovo Governo, chi è il ministro dell’istruzione Marco Bussetti
1 Giugno 2018Diplomati magistrale, continua sciopero della fame e disobbedienza civile
Il Coordinamento Diplomati Magistrali prosegue la sua protesta per la risoluzione di una annosa vicenda sempre più delicata. La formazione del nuovo Governo, difficoltosa, certo non aiuta una categoria di docenti che attende risposte da interventi forti.
Ma la protesta continua, proprio per non abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione. Chi protesta ricorda che “è in sciopero della fame e in presidio permanente davanti al Ministero della Pubblica Istruzione da ben 30 giorni (dal 28 aprile) e porta avanti la richiesta di una soluzione politica da ben prima delle pronunce giudiziarie, tra cui l’adunanza plenaria, che a fine anno scolastico porterà al declassamento di 55000 insegnanti e al licenziamento di 6480 di loro, ovvero il più grande licenziamento di massa della storia della Repubblica Italiana”.
“Da mesi e ora col nostro sciopero della fame, abbiamo richiesto per il tramite di una protesta sino ad oggi composta ma ferma, una soluzione politica e civile – si legge – poiché a nostro avviso trattasi di una scelta di natura non tecnica ma che riguarda tutta la società civile e non solo noi maestri che da precari storici lavoriamo con orgoglio, nonostante tutto, per una Scuola Pubblica, ma anche le famiglie e tutti i cittadini che noi continuiamo a formare dall’infanzia fino alla primaria. Gli attuali governanti, in virtù dei poteri di legge costituzionale, avrebbero potuto risolvere la nostra problematica considerando che l’anno scolastico termina il 9 giugno. Ora, qualora e se, entro il 9 giugno non vi sarà una risposta politica, ci riserviamo di annunciare nei prossimi giorni una grande mobilitazione ad oltranza e ulteriori iniziative di disobbedienza civile, perché come disse il grande Giudice Imposimato ‘Quando una legge è iniqua, la disobbedienza civile è necessaria’”
