Interessanti novità all’interno del Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato dal Ministro dell’Istruzione Giannini: “Al via Piano da 325 milioni per la formazione dei docenti. Valorizzare la crescita professionale degli insegnanti è uno dei pilastri per il miglioramento del sistema”. Tanti i settori interessati: dalle lingue, al digitale, alla scuola inclusiva. In tutto nove priorità nazionali e percorsi di qualità per migliorare il mondo dell’istruzione in Italia.
Migliorare il settore dell’istruzione non può prescindere dall’aumento delle risorse disponibili. In questo modo sarà anche possibili, rispetto al passato, aumentare la qualità dei percorsi formativi. Il ministero in questo senso ha individuato in tutto nove priorità nazionali di formazione che verranno sviluppati all’interno di percorsi personalizzati per ciascun docente.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha presentato le nuove strategie alla presenza di Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of Education dell’Ocse, Jordan Naidoo, Direttore della Divisione Education 2030 Support and Coordination dell’Unesco, e Oon Seng Tan, Direttore del National Institute of Education di Singapore.
La crescita professionale dei docenti diventa prioritaria per sviluppare nel nostro Paese i sistemi educativi.
La formazione (comma 124 della legge Buona Scuola) diventa “obbligatoria, permanente e strutturale”. Riguarderà tutti i 750.000 docenti di ruolo saranno coinvolti. Per il prossimo triennio le linee guida sono tracciate, e si sviluppano attraverso nove punti cardine che il ministero ha individuato tra le tematiche nazionali per la formazione:
Un importante passo in avanti per il mondo dell’istruzione in Italia, nel prossimo triennio la speranza è di iniziare a raccoglierne i frutti.