Uno dei punti fondamentali del programma del nuovo Governo Di Maio-Salvini è la scuola. Forse uno di quelli che ha causato meno problemi nel mettere d’accordo i leader dei due paritti che hanno avuto la meglio alle scorse elezioni, ma comunque un tema abbastanza caldo.
Ecco i punti cardine del capitolo scuola
intervento sul fenomeno delle cd. “classi pollaio”, dell’edilizia scolastica, delle graduatorie e titoli per l’insegnamento.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla questione dei diplomati magistrali e, in generale, al problema del precariato nella scuola dell’infanzia e nella primaria
fase transitoria per una revisione del sistema di reclutamento dei docenti
superare chiamata diretta
stesso insegnante per gli alunni con disabilità per l’intero ciclo
formazione continua per i docenti
rivedere alternanza scuola lavoro
Altri interventi inseriti in altri capitoli
inserimento del laureato in scienze motorie nell’organico di ruolo della scuola primaria. Allo stesso modo occorre sostenere l’educazione fisica nella scuola primaria.
trasformazione degli Istituti Alberghieri Statali verso la forma dei college specialistici (sul modello svizzero e francese).
Pensioni: stop legge Fornero
in pensione quando la somma dell’età e degli anni di contributi del lavoratore è almeno pari a 100
proroga “opzione donna” che permette alle lavoratrici con 57-58 anni e 35 anni di contributi di andare in quiescenza subito, optando in toto per il regime contributivo.
Famiglia:
innalzamento dell’indennità di maternità
rimborsi per asili nido e baby sitter, fiscalità di vantaggio, tra cui “IVA a zero” per prodotti neonatali e per l’infanzia
Pensione di cittadinanza
L’ammontare è fissato in 780,00 Euro mensili per persona singol
Vaccini
Pur con l’obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo
le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, tutelando
i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a
rischio di esclusione sociale.
Bullismo e Cybebullismo
prevedere sanzioni amministrative nei regolamenti scolastici; numero verde unico nazionale; premialità per gli studenti che denunciano episodi di bullismo (borse di studio); videocamere nelle scuole.
Gioco d’azzardo
l’aumento della distanza minima dai luoghi sensibili (come scuole e centri di aggregazione giovanile)
Ministero disabilità
potenziamento dei docenti di sostegno e su una reale loro specializzazione al fine di garantire una vera inclusione scolastica ai ai ragazzi con necessità particolari.
Il personale docente e non docente che opera all’interno della scuola dovrà seguire percorsi specifici che – è questo il succo del discorso – dovranno essere individuati ai fini di favorire il miglior inserimento.
“E’ necessario un intervento culturale di contrasto ai pregiudizi sulle disabilità, assicurando che nel percorso didattico vi siano dei momenti di ascolto / incontro con la disabilità anche con il coinvolgimento delle associazioni dei disabili“.