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Immissioni in ruolo: dal 24 luglio scatta la ripartizione ufficiale dei posti

Si fa sempre più caldo il tema della immissioni in ruolo: la data del 24 luglio potrebbe essere quella buona per la probabile ripartizione ufficiale posti. I sindacati temono che saranno meno di 52.000, dal momento che non ci sono i vincitori del concorso.

Intanto sono stati spostati al 21 luglio gli esiti dei trasferimenti dei docenti della secondaria di II grado. Il passaggio successivo sarà l’ufficializzazione del contingente per le assunzioni in ruolo dell’a.s. 2017/18.

Indispensabile quindi l’autorizzazione del MEF per la copertura di 52.000 posti con nuovo personale di ruolo a partire dall’a.s. 2017/18.

Questa cifra deriva dalla somma dei posti liberi e vacanti, unitamente a quelli rimasti dalle immissioni non coperte dello scorso anno scolastico, e dalla trasformazione di alcuni spezzoni di fatto in organico di diritto.

Si tratta di un numero importante, se paragonato a quello delle unità annuali mai andato oltre la cifra di 24.000 unità.

Lo scopo è coprire i posti vacanti e disponibili. La percentuale è del 60%. Di questo, il 30% è stato riservato ai trasferimenti dei docenti di ruolo e il 10% ai passaggi di cattedra e/o di ruolo.

Le assunzioni avverranno scorrendo per il 50% le Graduatorie ad esaurimento e per il 50% le graduatorie di merito del concorso 2016 (leggi qui le istruzioni operative). La data ultima è quella del 14 agosto.

Per i neoimmessi in ruolo scatterà il meccanismo della chiamata diretta. Quindi nella fase di proposta del ruolo, i docenti sceglieranno la provincia (da concorso) e ambito territoriale (da GaE). La fase successiva sarà quella dell’individuazione per competenze che consentirà di capire quale sarà la scuola di titolarità dell’incarico triennale che sarà stipulato con il Dirigente Scolastico.

La fase delle assegnazioni provvisorie interprovinciale dei docenti di ruolo non va a incidere a quello del contingente delle immissioni in ruolo, dal momento che è stato già accantonato precedentemente e quindi non verrà intaccato.

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