Diventare personale ATA della scuola è una grande possibilità lavorativa, considerato il prossimo bando che consentirà l’assunzione di molte figure professionali. Ci sono requisiti specifici e procedure da seguire per diventare Personale ATA nelle scuole di ogni ordine e grado.
Per districarsi nel complicato ginepraio di regole, è bene fare chiarezza sul fatto che all’interno del Personale Ata ci sono diversi profili disponibili:
Area A:
Collaboratore scolastico o bidello (CS): in tutte le scuole
Area As: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR), solo negli istituti agrari
Area B:
Assistente Amministrativo (AA): in tutte le scuole
Assistente Tecnico (AT): solo nelle scuole secondarie di II grado
Cuoco (CU): solo nei convitti/educandati
Infermiere (IF): solo nei convitti/educandati
Guardarobiere (GU): solo nei convitti/educandati
Area D: Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA): in tutte le scuole
Requisiti richiesti a chi vuole far parte del Personale ATA
Per divenire Personale ATA, sono richiesti diversi titoli di studio a seconda dei vari profili. Si va dal diploma di qualifica triennale fino alla laurea (vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale). Ma ci sono anche alcune deroghe per coloro i quali sono inclusi in precedenti graduatorie o hanno svolto servizio per almeno 30 giorni in un determinato profilo.
Come si diventa Personale ATA
Se si è in possesso del titolo di studio richiesto per il profilo di ATA scelto, è possibile richiedere l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di III fascia (eccezione fatta per i DSGA), che vengono utilizzate dalle scuole per l’assunzione dei supplenti in sostituzione del personale assente.
L’aggiornamento della graduatoria avviene con cadenza triennale. Le assunzioni a tempo indeterminato (eccezione fatta per i DSGA) avvengono dalle graduatorie permanenti che invece vengono aggiornate di anno in anno. In esse, vengono inclusi coloro i quali hanno già maturato almeno 24 mesi di servizio come ATA nella scuola statale.
Per i DSGA invece ci sono particolari regole per le assunzioni a tempo determinato. La sostituzione temporanea per assenze avviene solitamente con un incarico ad un assistente amministrativo in servizio nella scuola. Le assunzioni a tempo indeterminato avvengono dalle graduatorie dei concorsi ordinari: è prevista la pubblicazione del bando di concorso che ormai tarda da diversi anni.