Il Ministero smentisce subito le voci circolate nelle ultime ore relative a un fantomatico cambiamento per l’esame di Maturità del prossimo giugno. Si parlava di modifiche nelle composizioni delle commissioni. Il tutto viene smentito.
A conferma che non ci sono novità il fatto che la legge delega in materia di valutazione è ancora oggetto di consultazioni e di studio. Dunque non esistono ancora testi definitivi. Il Ministero sottolinea come in casi del genere non ci sarebbero esitazioni nel rendere note le novità considerato che su un tema di questa rilevanza la priorità sarebbe la comunicazione con l’esterno. Quindi ogni decisione verrà tempestivamente e con modalità ufficiali comunicata al mondo della scuola da parte del Miur. Questo, sottolinea il Ministero, nel rispetto di migliaia di insegnanti, di studenti e delle loro famiglie. Il Miur conclude che non è sua politica cambiare le regole del gioco in corsa.
Ci sono circa 600mila euro di fondi in più per chi farà ricerca nel nostro Paese. Lo comunica il ministro Giannini sottolineando, con soddisfazione che si tratta di un “Provvedimento innovativo che punta su eccellenza e merito”.
Partono dunque le misure per attrarre in Italia i vincitori dei bandi dell’European Research Council (ERC) e incentivare la partecipazione di ricercatori italiani a queste competizioni.
“Nel Programma nazionale per la Ricerca presentato a maggio, così come nella Legge di stabilità per il 2017, abbiamo posto attenzione al tema del capitale umano, dimostrando concretamente di voler puntare su merito ed eccellenza. La ricerca la fanno le persone e rafforzare il nostro sistema significa innanzitutto investire maggiori risorse per avere più ricercatori. Le misure per l’attrazione dei vincitori dei grant europei vanno in questa direzione in modo innovativo, rispondendo alla necessità di rendere il nostro Paese più competitivo e più attrattivo a livello internazionale”, dichiara il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.
Ci sarà subito un bando da 10 milioni di euro, rivolto a chi ha già vinto un grant ERC e sta svolgendo il suo progetto in Italia. Ma sono già pronti altri 20 milioni per il 2017 destinati ai prossimi bandi ERC. Il finanziamento si ripeterà nel 2018.