Università, la Ministra Fedeli dà il via al bando del “Programma Montalcini”

Iniziano i primi atti ufficiali del nuovo ministro dell’Istruzione Fedeli. Arrivano cinque milioni di euro per finanziare il rientro e l’attrazione di giovani ricercatori nel nostro Paese. Insomma tentativo di invertire la fuga di cervelli che impoverisce il nostro Paese dal punto di vista lavorativo e rallenta inevitabilmente lo sviluppo del nostro Paese.

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha firmato il bando per il 2016 del Programma intitolato a Rita Levi Montalcini. Il bando prevede 24 contratti da ricercatore destinati ai ricercatori italiani. Sono fondi destinati ad attrarre giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica. La speranza è riuscire a convincerli a tornare nel Paese che hanno lasciato per mancanza di opportunità.

Il programma si rivolge, anche in quest’edizione, a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente. La condizione indispensabile è che stiano svolgendo all’estero da almeno tre anni attività didattica o di ricerca post dottorale.

Ci sono vari strumenti finalizzati all’agevolazione e all’assunzione oltre che allo svolgimento del progetto di ricerca presso le Università. Per fare questo il Ministero ha già chiesto in anticipo agli atenei la disponibilità ad accogliere i vincitori del Programma Montalcini. Vincitori che se dovessero ottenere l’abilitazione, potranno essere inquadrati nel ruolo di professori associati.

Il bando è stato inviato per la registrazione alla Corte dei Conti per essere successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Miur.

I ricercatori che risulteranno vincitori del bando potranno indicare la sede dove preferiscono svolgere il loro progetto di ricerca e dove saranno assunti con un contratto triennale da ricercatore di tipo B.

Prima di inviare le domande, gli aspiranti ricercatori dovranno aspettare la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale. C’è anche la possibilità di inoltrarle per via telematica mediante il sito web Miur-Cineca.