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Assunzioni scuola, come cambia il metodo di assunzioni nei prossimi anni

Cambia il metodo di assunzione nel mondo della scuola dal prossimo anno. Dal 2018/19 scatta la fase transitoria. Ancora in pochi hanno ben chiare le idee su quali saranno i meccanismi e le percentuali di assunzione, dei docenti della scuola secondaria (incluso il sostegno), dalle varie graduatorie a partire dall’anno scolastico 2018/2019.

FLC CGIL spiega che “Secondo quanto previsto, per la fase transitoria, dal decreto legislativo 59/17, le assunzioni nella scuola dei prossimi anni avvengono al 50% dalle graduatorie ad esaurimento e per l’altro 50% (oltre ai posti non assegnabili alle GAE) dal concorso ordinario 2016 (compresi gli idonei oltre il 10% fino al terzo anno di validità delle graduatorie, a partire da quello di pubblicazione). Qualora residuino posti, gli stessi saranno assegnati con percentuali decrescenti nel tempo, alla graduatoria regionale di merito degli abilitati (GRM), al concorso riservato a chi ha 3 anni di servizio e al concorso ordinario che sarà bandito ogni due anni a partire dal 2018.

Le percentuali per le varie procedure sono definite dal decreto e sono decrescenti nel tempo.

Ricordiamo che i posti da destinare al concorso riservato (da cui si assume in due scaglioni successivi) sono quelli disponibili nel secondo e terzo anno scolastico successivo (secondo le percentuali previste oltre ai posti non assegnabili alle GRM). Gli assunti dal concorso riservato dovranno infatti svolgere il primo anno del FIT (formazione) prima di ottenere la supplenza annuale (su posto libero) e poi il ruolo. Analogamente i posti da destinare al concorso ordinario (da cui si assume in due scaglioni successivi) sono quelli disponibili nel terzo e quarto anno scolastico successivo (secondo le percentuali previste oltre ai posti non assegnabili alle GRM e al concorso riservato). Gli assunti dal concorso ordinario dovranno infatti svolgere i primi due anni di FIT (formazione e tirocinio) prima di ottenere la supplenza annuale (su posto libero) e poi il ruolo.

Nel 2018/2019 tutti i posti (100%) non assegnabili alle GAE e al concorso 2016, saranno destinati alle GRM.

Nel 2019/2020 tutti i posti (100%) non assegnabili alle GAE e al concorso 2016, saranno destinati alle GRM. Contestualmente, essendosi conclusi i concorsi riservato e ordinario 2018, in quell’anno scolastico saranno assegnati al primo anno del FIT i vincitori appartenenti al primo scaglione di entrambi i concorsi, per i posti disponibili, rispettivamente, e nelle percentuali previste, nel 2020/2021 e nel 2021/2022.

Nel 2020/2021 l’80% dei posti non assegnabili alle GAE e al concorso 2016, saranno destinati alle GRM. Contestualmente, attingendo dalle graduatorie dei concorsi riservato e ordinario 2018, in quell’anno scolastico saranno assegnati al primo anno del FIT i vincitori appartenenti al secondo scaglione di entrambi i concorsi, per i posti disponibili, rispettivamente, e nelle percentuali previste, nel 2021/2022 e nel 2022/2023. I docenti del primo scaglione del concorso riservato 2018 avranno la supplenza annuale (terzo anno del FIT), mentre quelli del primo scaglione del concorso ordinario 2018 effettueranno il secondo anno del FIT (tirocinio).

Nel 2020 saranno banditi i secondi concorsi del nuovo sistema (riservato e ordinario) per i quali si procederà analogamente”.

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