Evento a Catania: Invito seminario “Piano triennale formazione Docenti”
23 Novembre 2016
Piano Nazionale Scuola Digitale: via a tre giorni di eventi
25 Novembre 2016

Bonus per i prof in ritardo, il Miur lo garantirà entro Natale

Il Miur nei mesi scorsi ha versato 380 milioni alle scuole italiane sotto forma di finanziamento per i premi ai migliori docenti. Somme che le scuole italiane hanno girato a 247.782 insegnanti delle venti regioni. Solo il 39 per cento del totale. Premiati docenti per “capacità di coordinamento”, “forti conoscenze linguistiche”, “spinta in avanti sulla didattica informatica”. Ci sono anche meriti minori, come aver portato i ragazzi a una mostra il sabato o aver trascritto i verbali dei consigli di classe. Non mancano le polemiche. A Palermo, ad esempio, nel 42 per cento delle scuole, il bonus è stato assegnato in base a un’autocertificazione presentata dagli stessi insegnanti.

Per evitare polemiche, i dirigenti scolastici hanno fatto in modo di consegnare a più docenti possibili il premio al merito, per evitare che si pensasse ic fossero corsie preferenziali. Con il risultato finale che lo stipendio è aumentato per 247.782 docenti in cattedra.

Il premio in media ammonta a 23mila euro per ogni scuola. A ogni insegnante è andato un bonus tra i 200 euro e i 1.800 euro. Il problema nasce dal fatto che non tutti i bonus sono stati ancora elargiti. Il segretario della Flc, Mimmo Pantaleo: “Abbiamo appreso dalle scuole che il Miur assegnerà solo l’80 per cento del bonus docenti e lo erogherà solo se le segreterie riusciranno a inserire i dati, in una vera e propria corsa contro il tempo e contro il sistema informativo ministeriale, entro il 22 novembre”.

È inaccettabile, ha detto Pantaleo: “La comunicazione alle scuole della nuova voce da inserire è arrivata nel tardo pomeriggio di venerdì scorso e il sistema informatico è rimasto non funzionante fino a metà giornata del lunedì. Chi non è stato pagato il 22 novembre rischia di vedere il premio a marzo o ad aprile”. Il ministero ha risposto con un tweet: “Tutti riceveranno il bonus e non è a rischio”, e che chi non ha ricevuto i soldi in più a novembre li prenderà il 15 dicembre. Verseremo solo l’80 per cento proprio a causa del ricorso al Tar della Cgil. La scorsa settimana c’è stata la sentenza e sarà resa pubblica a ore. Se dovremo allargare il pagamento anche ai supplenti, come chiede il sindacato, allargheremo la distribuzione attingendo sempre da quei 380 milioni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • british school logo(19+ anni)
  • logo teens(11-19 anni)
  • kids logo (5-10 anni)
  • for school logo(formazione docenti)