Ci sono importanti novità per quel che riguarda i diplomati magistrale in Gae. Potranno entrare in ruolo altri 5500 docenti.Una notizia particolarmente attesa da parte dei candidati in possesso del diploma magistrale abilitante. Il loro inserimento in Gae si sta espandendo.
Tutto merito del ricorso presentato dall’Anief. In seguito ad esso, infatti, il Tar Lazio ha deciso di dare ragione ad altri 1500 docenti in possesso del diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002.
Dunque il Tribunale amministrativo del Lazio ha ritenuto fondate le ragioni presentate dagli avvocati dell’Anief. Al momento la situazione in una fase di attesa considerato che si aspetta con ansia di conoscere quali sono i nuovi esiti per altri 4000 ricorrenti.
“Con il punteggio posseduto – sottolinea Marcello Pacifico, presidente Anief – la docente avrebbe ottenuto il ruolo nella sua provincia di inserimento in GaE e direttamente dalla “Fase A” delle immissioni in ruolo 2015/2016. Dopo anni di precariato e di lavoro senza poter mai ottenere il giusto riconoscimento – spiega il presidente Anief – siamo fieri di aver patrocinato e vinto anche la sua battaglia e di accompagnarla, ora, a stipulare il suo giusto contratto a tempo indeterminato”.
“Per portare a termine l’operazione – sottolinea il Presidente del sindacato – rimane indispensabile che si attuino alcuni passaggi: dalla realizzazione di un monitoraggio nazionale sui posti oggi in organico di diritto, a partire dal sostegno, dove ci sono quasi 40mila cattedre vacanti, sino all’aggiornamento annuale delle graduatorie senza attendere il 2019”.
Il Ministero sta anche vagliando la possibilità di effettuare assunzioni da graduatoria d’Istituto non limitando più la scelta a 20 istituti. Non solo: si parla anche dell’abolizione del tetto del 10 per cento di idonei. A questi andrebbe anche concessa la possibilità di essere immessi in ruolo su regioni diverse rispetto alla sede di svolgimento concorsuale. I lavori sono in corso.